ATC ASSOCIAZIONE TECNICI E COSTRUTTORI INSIEME PER UN NUOVO FUTURO

“Ho l’onore di ufficializzare la nascita dell’Associazione Tecnici e Costruttori (ATC), un gruppo di imprenditori con piccole, medie e grandi imprese e tecnici rappresentati da liberi professionisti e società di ingegneria, che con grande determinazione e competenza contribuiranno al rilancio del settore nel nostro Paese”. 

In un momento storico di grande apprensione e difficoltà per un’epidemia che ha colpito il nostro paese, con tanti colleghi ed amici ci siamo ritrovati fermi con uomini e mezzi, studi chiusi ed attività in attesa di una ripresa incerta e dolorosa.
Pur consapevoli di tutte le circostanze che rallentavano o impedivano il nostro operare, travolti dal lavoro, non ci siamo occupati, come forse avremmo dovuto, del nostro futuro, incidendo sulla politica, sulle associazioni di categoria (distratte ed in qualche caso assenti) su tutti i fattori che avrebbero dovuto farci lavorare in modo sereno.
La nostra è una lotta per la sopravvivenza e in totale assenza di tutela. E’ evidente che il nostro settore è in crisi, sono anni che lo stato le istituzioni non ci ascoltano, con la tendenza opposta di incrementare il carico fiscale e la burocrazia.
Così ci siamo incontrati su di un terreno comune ed abbiamo subito condiviso speranze ed obiettivi.

È il momento di determinare il nostro destino e non aspettare più che qualcuno lo faccia al nostro posto.
Dobbiamo semplificare le regole che governano il settore ed al contempo creare nuove opportunità di lavoro e per fare questo serve un esercito.
Un esercito di persone per bene e lavoratori, gente con passione e “con le scarpe sporche di fango” che con la loro esperienza lavorativa possono davvero incidere per cambiare le regole sbagliate che oggi governano l’edilizia.
Migliorare il nostro lavoro significa semplificare le Leggi che lo governano e le procedure amministrative affogate da un’insopportabile burocrazia ma anche trovare la giusta interlocuzione con gli Enti per determinare nuove opportunità di sviluppo.
Siamo in tanti ed abbiamo l’esperienza e le competenze per portare le nostre proposte in modo autorevole ed efficace.

L’edilizia Pubblica (con le Scuole, l’edilizia residenziale pubblica, gli edifici strategici), l’edilizia privata, le infrastrutture di trasporto, il restauro del patrimonio Architettonico ed Archeologico, gli interventi nelle aree Parco, sono tutti gli ambiti in cui poter rilanciare le attività del settore Edile ed in cui Stato ed Enti Locali dovranno concentrare i loro investimenti e non come hanno fatto finora su poche ed inutili GRANDI OPERE che si sono tradotte in GRANDI TRUFFE sia per il settore edile che per i cittadini.
L’Italia ha un patrimonio pubblico e privato Immobiliare in stato di abbandono, un patrimonio storico che ha bisogno di recupero, bisogna pensare alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza, c’è un imperativo bisogno di riqualificazione energetica, sicurezza strutturale di edifici, di ponti e strade, di opere di salvaguardia del territorio, infrastrutture sanitarie, opere di rilancio del settore turistico.

C’è tanto da fare.

Insieme possiamo:
Provare a, Vincere la Burocrazia, ridurre il carico fiscale e contributivo dei nostri dipendenti, far emergere il lavoro nero e garantire la libera concorrenza, regolarizzare un mercato impazzito, tutelare il compenso del nostro lavoro, avere certezza dei tempi di pagamento dallo stato e dai privati, chiedere allo stato incentivi per le opere private (Progetto Sirena 2, nuove e più appetibili forme di incentivazione fiscale), trovare sistemi di finanziamento per le opere Condominiali, creare Protocolli d’Intesa, Protocolli di Legalità e Leale Concorrenza, garantire ai Tecnici parcelle eque, avere un dialogo con gli Ordini Professionali e le loro Casse di Previdenza.

Cambiare le norme del settore pubblico; con procedure di gare snelle e rapide aggiudicazioni, con limitazioni delle Offerte Economicamente più vantaggiose che ad oggi hanno solo paralizzato il mercato per l’inefficienza e la dubbia discrezionalità delle commissioni; con un sistema che permetta finalmente la limitazione dei ribassi che ad oggi costringono le aziende sane a svendere il proprio lavoro per sopravvivere.
Chiedere sostegno e chiarimenti alle istituzioni per permetterci di lavorare alla ripartenza con serenità chiarezza e senza aggravi di ulteriori costi nella nuova Fase 2 dell’emergenza da Covid 19.
Chiedere l’immediato pagamento dei nostri legittimi Crediti da parte degli Enti Pubblici e Privati.

E queste sono solo alcune delle idee e proposte da mettere in campo.

Scriviamo insieme un piano per il rilancio del settore da proporre in tutte le sedi ed in tutti i tavoli istituzionali, siamo in vita da pochi giorni ed abbiamo già lavorato assieme a temi importanti contribuendo a decisioni vitali per il nostro immediato futuro.
Associarsi inoltre vuol dire anche creare sinergie tra Aziende, sinergie tra Tecnici e imprese, nuove forme di collaborazione, ottenere vantaggi sul mercato delle forniture e delle consulenze, stipulare convezioni con istituti bancari, Istituti Assicurativi, Sudi Legali, Studi Fiscali, Consulenti del Lavoro, Medici del Lavoro, Enti di Certificazione.
Noi fondatori e altri Soci, in sole tre settimane abbiamo già raggiunto 2.500 tra Tecnici ed Imprese, la Regione ci ha già incontrato ha avuto le nostre prime proposte, la stampa ci ha ascoltato e sono già al tavolo altri incontri con le istituzioni.

Siamo pronti ma per farlo abbiamo bisogno proprio di te dobbiamo crescere, insieme possiamo migliorare, insieme ci ascolteranno, insieme vinceremo le nostre battaglie.

Diventa membro dell’Associazione Tecnici e Costruttori per te e per tutti

Il presidente
Rossano Ricciardi