Agenzia delle Entrate: i requisiti per accedere all’Ecobonus 110

La circolare n 24/E dell’8 agosto dell’Agenzia delle Entrate fornisce le regole operative per poter accedere alla detrazione fiscale Ecobonus e Sismabonus maggiorati al 110%.

Ricordiamo che il Superbonus ha per oggetto spese effettuate tra il 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per l’esecuzione di interventi di riqualificazione energetica, installazione di pannelli fotovoltaici, interventi antisismici e installazione di infrastrutture dedicate alla ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

Chi sono i soggetti ammessi al superbonus 110%

L’agenzia chiarisce definitivamente chi sono i soggetti che possono fruire della detrazione al 110% per interventi di cui al paragrafo precedente.
Essi sono:

  • le persone fisiche, non in esercizio dell’attività di impresa, arte o professione;
  • gli edifici condominiali;
  • gli Istituti autonomi case popolari e cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
  • le comunità energetiche rinnovabili sotto forma di enti non commerciali;
  • le onlus e le associazioni/società sportive a scopo dilettantistico;


I requisiti per accedere al Superbonus

Le persone fisiche possono accedere al Superbonus su un numero massimo di due unità immobiliari. Limitazione che non si applica nei condomini, per i quali rientrano nel superbonus gli interventi di efficientamento energetico effettuati sull’involucro dell’edificio e sulle parti comuni.

Il soggetto che ha diritto al bonus deve essere possessore o detentore dell’immobile sul quale vengono eseguiti i lavori, dalla data di avvio dei lavori stessi. Il soggetto può quindi essere proprietario, nudo proprietario o titolare di un diritto reale di godimento, come l’usufrutto, oppure, in qualità di detentore deve risultare titolare di un contratto di locazione o di comodato purché sia regolarmente registrato. In questo caso bisogna anche avere il consenso alla realizzazione dei lavori da parte del proprietario dell’immobile.

Anche il promissario acquirente ovvero chi ha stipulato un contratto preliminare per l’acquisizione futura dell’immobile può usufruire del Superbonus se il compromesso viene regolarmente registrato.
L’Agenzia delle Entrate specifica che titolari di partita IVA possono fruire dell’Ecobonus purché i lavori si riferiscano all’efficientamento di edifici che non facciamo parte dell’attività di impresa.

Coniugi,  conviventi e parenti fino al terzo grado e affini entro il secondo grado possono accedere all’Ecobonus maggiorato, a patto che siano loro a sostenere le spese per i lavori. I conviventi dovranno dimostrare che la convivenza era già in atto prima o alla data di inizio lavori.

Sono esclusi dal bonus gli immobili concessi in locazione o comodato d’uso.


Dove vanno effettuati gli interventi di riqualificazione energetica?


Gli interventi detraibili vanno effettuati:

  •  su parti comuni di edifici condominiali;
  • su singole unità immobiliari in condomini;
  • su edifici residenziali unifamiliari e relative pertinenze;
  • su unità immobiliari residenziali indipendenti, situati all’interno di edifici plurifamiliari e relative pertinenze;
  • su singole unità immobiliari collocate all’interno di edifici condominiali;

Niente bonus 110 per case signorili, Ville e Castelli.

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