Il superbonus 110 fa discutere, alletta e infine allarma.
Oltre alla corsa dei possibili fruitori alla ricerca di aziende disposte a operare con la cessione del credito, l’ultima novità riguarda la truffa dei certificati falsi che si sta diffondendo a macchia d’olio su tutto il territorio nazionale.
Ci provano tramite un semplice sms a spillare 5000 euro per avviare la pratica dei lavori di ecobonus 110, oppure propongono certificazioni APE online, o ancora vendono impianti fotovoltaici come una volta si faceva con il Folletto: bussando porta a porta.
E non sono mica pochi quelli che quasi a cuor leggero ci cascano!
Lo studio di fattibilità a monte dei lavori per il superbonus di certo ha un suo costo, che tuttavia si aggira intorno a poche centinaia di euro e nessuna ditta accreditata vi invierà un messaggio persuasivo, con un aut aut sul pagamento.
Truffe da Superbonus: Federcontribuenti mette in guardia
Molti italiani, infatti, presi dalla confusione che il decreto Rilancio ha generato, soprattutto in merito alle modalità di attuazione della cessione del credito, per paura di non poter più fruire di una detrazione così elevata, praticamente del totale recupero dei costi per i lavori di efficientamento energetico e adeguamento sismico, alla fine accettano. Questo è vero soprattutto per i lavori in condominio, nei quali l’importo truffaldino richiesto andrebbe a spalmarsi su tutti i condòmini.
Ma Federcontribuenti mette in guardia gli avventori sulla possibilità di una ritorsione, non solo in termini di perdita economica, ma anche penale.
La truffa dei certificati APE online
Per quanto concerne l’APE, attestato di prestazione energetica, questo è fondamentale per poter accedere al superbonus. Bisogna, infatti, dimostrare che l’insieme degli interventi di efficientamento energetico, da realizzare tra il 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021, abbia portato l’edificio a un miglioramento di almeno due classi energetiche.
Ciò presuppone un sopralluogo del tecnico abilitato e iscritto all’albo.
La normativa non prevede alcun tipo di certificato online. Chi millanta il rilascio di pezzi di carta in rete di sicuro vi sta spillando soldi a vuoto. E nemmeno il Codice Penale sarebbe dalla vostra parte addossandovi parte della colpa in merito all’illecito.
Attenzione agli impianti fotovoltaici tarocchi
Da ultimo, Federcontribuenti mette in allerta anche sugli impianti fotovoltaici tarocchi, venduti porta a porta: non basta montare qualcosa che somigli a un pannello per avere il bonus 110 ma bisogna garantirne la reale efficienza. Il fine del superbonus, ricordiamolo, è quello di rendere le nostre case meno energivore.